Heal the World, il blog ufficiale di Ninmah Damkina: Il mistero delle origini degli Esseri Umani. Capitolo 9: - La perdita della memoria degli eventi accaduti durante l'Età dell'Oro, dei popoli nativi del Continente chiamato oggi Oceania, e delle civiltà native delle due grandi Terre gemelle occidentali ( chiamate oggi i due Continenti Americani).

Trascorse un'altra settimana, Enki, Enlil e Ninmah e un esercito di Annunaki a bordo di centinaia di dischi volanti, decisero di dirigersi verso le terre gemelle occidentali (le due Americhe) e il continente delle isole in estremo sud-est chiamato oggi Oceania. I Creatori erano intenzionati a parlare con i popoli nativi, di quello che stava succedendo ai consimili residenti nelle terre deturpate dalla grande guerra, e comunicare a queste persone del fatto che erano costretti a cancellare la memoria e togliere la tecnologia pure a loro, poiché non era corretto fare nessuna distinzione tra esseri umani.

Gli Annunaki decisero di iniziare la missione dal continente Oceania, l'operazione richiedeva almeno un anno intenso poiché Enki, Enlil e Ninmah volevano recarsi di persona in ogni villaggio, per farsi vedere per l'ultima volta dai loro figli, era un vero strapazzo per loro poiché erano molto anziani, ma era giusto che parlassero di persona con tutti gli esseri umani. Prima di tutto bonificarono e terraformarono pure tutto il continente Oceania, portando via tutte le macerie delle città rase al suolo, e riportando il territorio allo stato originario, selvaggio e naturale di molto tempo prima, fortunatamente le radiazioni atomiche e nucleari non erano arrivate in quelle terre, quindi fu un lavoro abbastanza veloce.

In sei mesi intensi riuscirono a visitare tutti i popoli presenti nel continente Oceania, i nativi erano tutti sopravvissuti e con molta serenità si erano organizzati in villaggi semplici, indossavano vestiti comodi e umili (o alle volte un semplice gonnellino), alcuni si erano colorati il viso, e molto spesso avevano dei tatuaggi sul corpo in modo da mimetizzarsi meglio in mezzo la natura. Sembrava che la tecnologia non li mancasse per niente, poiché anche se la conoscevano bene non la stavano più usando di loro spontanea volontà, erano ritornati alle origini. I nativi dell'Oceania erano popoli molto pacifici e innocui, certo anche loro ogni tanto si facevano la guerra e litigavano tra tribù rivali ma niente di rilevante e preoccupante, non si erano mai spinti alla follia di minacciarsi con armi di distruzione di massa pericolosissime per tutto il pianeta; sull'odio e sulle rivalità tra tribù vinceva sempre l'amore incondizionato che avevano tutti quei popoli per la natura, ereditato dai loro padri Annunaki.
Tutte le tribù dei nativi dell'Oceania appena videro avvicinarsi ai villaggi Enki, Ninmah e Enlil furono molto felici, quasi non ci volevano credere, gli assalirono tutti, donne, uomini, anziani e bambini, gli accolsero calorosamente ai villaggi, offrendoli doni e tanto cibo e bevande. I tre Creatori furono molto felici e lusingati dall'entusiasmo, e del tanto calore umano con cui vennero accolti da questi popoli gentili, dolci e innocenti, chiesero subito che avevano necessità di parlare con i loro capi villaggio Ibridi umani. Tutti i Nephilim capi villaggio di queste tribù ebbero un colloquio privato con Enki, Ninmah ed Enlil, che gli comunicarono cosa era accaduto ai popoli residenti nei continenti centrali, in medio-oriente e in estremo oriente, e la soluzione che loro avevano scelto per riportare la pace e l'armonia in quelle terre. I Nephilim rimasero davvero molto dispiaciuti per tutto quello che era successo, e non capivano perché questi popoli avevano avuto tutta quella necessità di uccidersi fra loro in quel modo così barbaro e violento, mettendo a rischio tutto il pianeta! Inoltre i Nephilim molto svegli, arguti e razionali si resero subito conto che purtroppo i tre Creatori erano diventati davvero molto anziani e malandati, si capiva che tutti e tre non brillavano di ottima salute, tossivano spesso, respiravano male, e poi si reggevano a stento in piedi con i loro bastoni del commando (l'antico caduceo era il bastone del commando degli Annunaki).

Quindi tutti i capi villaggio residenti in tutto il continente Oceania, davvero molto amareggiati e ricolmi di dolore nel cuore, quando videro i loro Creatori in quelle condizioni di salute allarmanti, tutti sciupati e così anziani (dovevano avere milioni di anni ormai), presero coscienza che purtroppo la loro vita sarebbe giunta a termine presto (tutti gli esseri umani di quel periodo antico, erano tutti a conoscenza che i Creatori non erano esseri immortali e onnipotenti, ma solo il Dio Universale, il Creatore di tutto ciò che esiste lo era veramente. Gli Annunaki erano solo più longevi degli esseri umani). Però i capi tribù erano sicuri al cento per cento che gli spiriti dei Creatori sarebbero vissuti per sempre, e per l'eternità avrebbero guidato tutti gli esseri umani non abbandonandoli mai, poiché erano esseri celesti, buoni, saggi e straordinari e amavano gli umani davvero con tutto il loro cuore. Tuttavia i Nephilim erano coscienti che molti loro consimili, soprattutto i Sapiens, sarebbero rimasti del tutto traumatizzati e spaventati al sapere e prendere coscienza che la vita terrena dei loro Creatori stava ormai giungendo al termine. Quindi anche se era una soluzione molto dolorosa e drastica, accettarono che i Creatori gli cancellassero i ricordi di tutti gli eventi accaduti durante l'Età dell'Oro, fra cui la lingua unica mondiale che unificava tutti i popoli della Terra, insegnata dai padri Annunaki che tutti gli esseri umani parlavano durante la luminosa Età dell'Oro. Inoltre non sarebbe stato giusto che loro ricordavano, e gli altri popoli umani che si erano fatti la guerra avevano dimenticato tutto, ed erano partiti da zero, dall'età della pietra.

I Nephilim come gli Annunaki erano sicuri del fatto che anche se gli avrebbero cancellato la memoria, era impossibile che tutta l'Umanità si scordasse dei loro tanto amati padri, magari non si sarebbero ricordatati del fatto che esistono in realtà due razze umane Ibrida (Nephilim) e Sapiens, ma per quei capi villaggio non era un problema. Comunque le loro famiglie di Nephilim utilizzavano dei copricapi, oggetti e tatuaggi particolari, quindi tutti gli altri Sapiens gli avrebbero riconosciuti all'istante come guide anche se avrebbero perso la memoria. Inoltre alle loro tribù non serviva la tecnologia, poiché non l'avevano mai ritenuta indispensabile per vivere bene, anche se conoscevano molto bene tutta la scienza e la cultura che gli avevano insegnato i Creatori.
I popoli nativi del continente Oceania, avevano sempre preferito vivere in semplicità e in libertà a diretto contatto con la natura ritenuta sacra dalla loro cultura, avevano ereditato questo lato caratteriale dagli Annunaki.

I Creatori erano stati sempre un popolo molto attaccato alla natura e alla semplicità, la loro scienza e tecnologia così evoluta si era sempre sviluppata, durante tutta la loro storia in armonia con la natura, senza prevaricarla, inquinarla, deturparla o rovinarla (inoltre la loro tecnologia evoluta era molto differente da quella umana attuale, che per avere un mondo moderno e industrializzato a tutti i costi, usa un tipo di tecnologia maligna che inquina solo l'ambiente e distrugge il territorio come il petrolio, tutti i combustibili fossili, la plastica ecc. ecc! Gli Annunaki non sanno nemmeno cosa è la plastica, il petrolio non l'hanno mai usato, né sono disgustati, l'hanno sempre lasciato sotto terra dove deve rimanere, per loro è, e sarà sempre un fango puzzolente riluttante! Hanno sempre utilizzato tecnologia eco-sostenibile e biodegradabile, sfruttando l'energia direttamente dai 4 elementi: aria, acqua, fuoco e terra, e anche l'energia dei tuoni, dei fulmini e delle tempeste.
Gli Annunaki non si erano mai spiegati il fatto che gli umani fossero così attaccati a questo petrolio, nonostante gli avessero spiegato tante volte che c'erano altri modi più corretti di usare l'energia e le risorse terrestri, senza far del male alla natura e al pianeta. Purtroppo gli esseri umani persistevano a fare di testa loro, erano e sono testardi ancora oggi, poiché con il petrolio è tutto più semplice e più veloce, ma intanto inquinavano e inquinano la Terra senza pietà e coscienza.
La tecnologia non va di pari passo con la saggezza, la sapienza, la responsabilità e la consapevolezza che gli umani hanno difficoltà ad apprendere e comprendere nel profondo. Non serve capire bene la scienza, la fisica, la medicina e la matematica, non serve avere, conoscere e scoprire la tecnologia, se non si è ancora sufficientemente maturi per comprendere dei concetti tanto semplici e basilari quali: rispettare, amare e tutelare il pianeta che ci ospita, e vivere in armonia, pace, rispetto, amore, fratellanza e tolleranza tra di noi).

Fu così che tutti i capi villaggio delle numerose tribù che popolavano le isole dell'attuale continente Oceania acconsentirono all'idea dei Creatori di cancellare la memoria a tutti i loro popoli.
I capi tribù tranquillizzarono #Enki, #Enlil e #Ninmah che ci pensavano loro a far bere a tutti i cittadini il siero che avevano preparato, spacciandolo per uno speciale elisir salutare e rigenerante prodotto dagli stessi Annunaki come regalo. Enki avvertì tutti i Nephilim che dopo aver bevuto il siero della memoria sarebbero caduti in un sonno profondo che sarebbe durato circa 16 ore. Prima di berlo dovevano assicurarsi di mangiare adeguatamente, bere a sufficienza e fatto i bisogni primari; i #Nephilim e le loro famiglie avrebbero bevuto il siero della memoria per ultimi, solo dopo essersi assicurati che tutti i cittadini erano stati nutriti e accuditi a dovere, ed erano al sicuro e al caldo perché dovevano dormire per 16 ore. I capi villaggio avrebbero dovuto bere il siero dentro le loro abitazioni che erano leggermente diverse da quelle degli altri cittadini, ed assicurarsi di stringere durante il sonno il loro bastone del comando, indossare il loro copricapo particolare, in modo tale che gli altri cittadini gli avrebbero riconosciuti al risveglio come guide. I popoli chiamati oggi “Indigeni”, sin dalla notte dei tempi i loro capi tribù avevano l'usanza di contraddistinguersi dagli altri membri del villaggio, utilizzando copricapi, tatuaggi, accessori e oggetti particolari; a differenza di altre popolazioni umane dell'Età dell'Oro che con il progresso moderno e l'industrializzazione, i capi Ibridi non utilizzavano nessun segno di riconoscimento come tatuaggi, copricapi o oggetti particolari, ma si confondevano maggiormente con gli altri Sapiens, erano andati pure fuori moda la corona da Re e i simboli reali. Forse utilizzavano qualche anello, accessorio o oggetto di riconoscimento, ma generalmente i Sovrani Ibridi amavano indossare dei vestiti sfarzosi e lussuosi, ma con lo scoppio della guerra in Europa, Asia e Africa era andato tutto distrutto e perduto, e tutti gli esseri umani sia Ibridi sia Sapiens erano ridotti sul lastrico, in fame, malattie, disperazione e povertà.

Fu così che anche i popoli nativi del grande continente Oceania persero la memoria, e iniziarono a ricordare solo ricordi frammentari, confusi e distorti sui loro Creatori scambiandoli nuovamente come Divinità da venerare; anche loro ritornarono alle origini, incominciando da zero, senza saper nemmeno parlare, e senza sapere l'esistenza di due razze umane differenti. Però i cittadini al loro risveglio riconobbero comunque i loro capi villaggio, poiché risiedevano in abitazioni differenti e indossavano dei copricapi particolari, e stringevano forte a se il bastone del comando.

Le ultime due tappe finali per concludere al meglio la missione erano le due grandi terre gemelle (le due Americhe). Gli Annunaki bonificarono tutte le terre riterraformando il territorio, riportandolo allo stato originario, selvaggio e naturale, le radiazioni nucleari fortunatamente non si erano estese in quelle terre, fu un lavoro che durò circa tre mesi. Successivamente Enki, Enlil e Ninmah accompagnati da un esercito di Annunaki a bordo di enormi dischi volanti, si diressero a visitare tutti i villaggi dei popoli pellerossa. Incominciarono dall'America del sud, popolata da popolazioni simili ai pellerossa ma comunque leggermente diverse geneticamente, vennero accolti con tanto calore e ospitalità da tutte le tribù e dai loro capi villaggi. Si erano organizzati in villaggi molto semplici, e avevano abbandonato la tecnologia che vi era nelle loro città rase al suolo dagli attacchi della guerra, ritornando ad un modo di vivere molto semplice. Anche i loro capi villaggi indossavano dei copricapi particolari, degli oggetti e accessori originali, tutti i cittadini si erano vestiti con abiti molto semplici e colorati, in grado di mimetizzarsi bene con la natura. I capi villaggio #Nephilim con tanto dolore nel cuore accettarono la proposta dei Creatori di cancellare la memoria a tutte le loro popolazioni, poiché sentirono che era quella la cosa giusta da fare. E così i popoli umani residenti nell'America meridionale persero tutti la memoria, in poco tempo anche le tribù pellerossa residenti in tutta l'America settentrionale scelsero di affrontare quel duro destino, poiché tutti i capi villaggio furono d'accordo con la decisione dei Creatori. Era quasi passato un anno ed Enki, Enlil e Ninmah erano ormai stremati, fortunatamente gli mancava solo l'ultimo villaggio da visitare di una delle tribù pellerossa più forti, sagge e influenti di tutto il nord America.

To be continued...

Vi voglio bene

Ninmah Damkina

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